Un pareggio che non scontenta nessuno. Ma che però non lascia soddisfatto nessuno. Dopo un primo tempo ad alta intensità, durante il quale ci sono stati i gol partita, e un secondo tempo più lento, Lazio e Bologna hanno chiuso 1-1. I biancocelesti si trovano così alle spalle della Cremonese in classifica. Il Bologna conferma il quinto posto, ma ora rischia il sorpasso dalla Juventus impegnata però in casa del Napoli.
La partita
Un primo tempo ad alta intensità. E le due squadre che si fronteggiano senza timidezze. Il clima lo si vede subito.
Non è finito ancora il primo giro di lancette, infatti, che arriva il primo squillo del Bologna: il piede è quello di Orsolini, che sulla destra arpiona il pallone rubandolo a Nuno Tavares, si accentra e lo scarica a rete, ma la conclusione è di poco fuori.
Al 15esimo minuto l’opportunità arriva per la Lazio. Il Bologna si perde un po’ in difesa, ne approfitta Castellanos che vede Isaksen in area. Ma il giocatore biancoceleste non ne approfitta: Ravaglia lo strega e respinga la palla.
Al 30esimo è di nuovo la volta del Bologna. Anche in questo caso si parte da un errore della difesa, ma questa volta a perdersi è quella biancoceleste. Marusic prova un passaggio verso la propria area, ma la manda dove non c’è nessuno, ne approfitta Odgard che si trova il pallone sui piedi in area e tira di prima: una ottima reazione di Provedel che salva il risultato.
Siamo al 38esimo quando Isaksen si fa perdonare. Zaccagni riceve il pallone sulla sinistra e prova la conclusione a rete con un tiro a giro. Si fa trovare pronto ancora una volta il portiere del Bologna Ravaglia, che però può solo respingere verso destra. La palla finisce così sui piedi di Isaksen che questa volta non sbaglia: ed è 1-0 per la Lazio.
Ma la gioia dei padroni di casa dura poco. Appena 2 minuti. Il Bologna si dimostra ancora una volta squadra solida. E reagisce. Così al 40esimo rimette il risultato in pareggio. L’azione parte da Orsolini sulla destra, che vede Zortea. Il giocatore del Bologna si accentra in area e tira: Provedel ci arriva per un soffio e devia la palla quel poco che basta a mandarla sul palo. Si fa trovare pronto nell’area piccola Odgaard che fa tap-in e pareggia il conto.
Ma il Bologna non si accontenta e sfiora il vantaggio: cross di Zortea dalla destra, Miranda la alza a campanile verso la porta, ma Gila è appostato sulla linea e la butta in calcio d’angolo.
La partita è appassionante. Per il momento però negli spogliatoi si va sull’1-1.
Il secondo tempo parte su ritmi più bassi. Le squadre si studiano. E rischiano meno. Infatti per avere una prima reale occasione bisogna aspettare il 62esimo. Basic parte dalla sinistra e prova a metterla verso il centro. Il pallone però arriva sulla destra sui piedi di Guendouzi che cerca il primo palo, ma è un Ravaglia in serata super a dire no.
Ed è ancora Ravaglia a salvare il risultato per il Bologna appena un minuto dopo. Da calcio d’angolo la palla arriva in area, dove svetta su tutti Cancellieri che gira a rete: ma il portiere del Bologna si supera e devia.
Ancora preoccupazioni per Ravaglia al 73esimo. Guendouzi prova da fuori : la deviazione di Pobega spiazza il portiere del Bologna che quasi gattonando arriva in tempo sulla palla e la manda sul lato.
Al 79esimo si complicano le cose per la Lazio: l’arbitro ammonisce Gila, ma poi estrae il rosso per punire le proteste. Quindi non un secondo giallo, ma rosso diretto.
La partita scivola via verso il 90esimo: l’arbitro ordina 5 minuti di recupero, ma il risultato non cambia, e si va sotto la doccia sull’1-1.
Il giorno di Immobile
Non è in campo, ma i riflettori sono tutti per lui. Questa Lazio-Bologna ha un sapore particolare. In particolare all’Olimpico. Perché è il ritorno di Ciro Immobile, ma questa volta come ex biancoceleste. Parte dalla panchina, ma la curva nord gli dedica un tributo d’affetto con una striscione: “La nostra storia resta Immobile”.
Per quel che riguarda il campo, entrambe le squadre vengono da una sconfitta. La Lazio è più indietro in classifica e ha bisogno di fare punti per tornare in corsa per i posti che valgono l’Europa. Il Bologna è stato agganciato momentaneamente dal Como, e se non fa punti rischia il sorpasso della Juve.
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